Un Castello di Libri a Voghera 2019

Pubblicato il 15 ottobre 2019 • CulturaPiazza Liberazione, 27058 Voghera PV, Italia

VOGHERA. La “due giorni” di libri e cultura, “Un Castello di Libri” 2019, presso il Castello Visconteo di Voghera, organizzato da Elisabetta Balduzzi di Libreria Ticinum Editore con il patrocinio del Comune di Voghera, giunge alla quarta edizione con grandi novità e grandi autori. Sabato 19 e domenica 20 ottobre sono previsti 8 appuntamenti, con una offerta culturale di alto profilo, con nomi di prestigio di livello internazionale. La manifestazione si svolge nell’ambito delle tre grandi mostre dedicate a Giovannino Guareschi nelle sale del Castello Visconteo di Voghera da venerdì 9 ottobre a domenica 3 novembre e prevede due appuntamenti di IT.A.CÁ Festival del Turismo Responsabile a Pavia e in Oltrepò Pavese con molti eventi il 9-14 e 18-20 ottobre.

SABATO 19 OTTOBRE

Ore 11. Ed è proprio l’antologia dedicata a “Il cittadino”, il settimanale di Voghera degli anni ’50 – ’60, a inaugurare la manifestazione sabato mattina 19. “La sera andavamo in via Bellocchio” è una pubblicazione nata dalle idee e dalla amichevole collaborazione tra Ambrogio Arbasino, a suo tempo direttore del giornale, Elisabetta Balduzzi, Guido Conti, Vittorio Emiliani ed Angelo Vicini; è una raccolta di testi mai riuniti in volume che raccontano una Voghera culturalmente viva: i bar storici come luoghi d’incontro, la storia dei partigiani dell’Oltrepò Pavese, la carica straordinaria del jazz in città, musicisti come Pino Calvi che Sinatra voleva come pianista personale, con i primi articoli di un grande scrittore come Alberto Arbasino. La redazione fu centro di formazione per alcuni giovani che diventeranno giornalisti importanti come Vittorio Emiliani, Giuseppe Turani e un cronista e poeta come Angelo Vicini, per uomini di cultura come Tino Giudice. Collaborarono alla testata anche protagonisti della cultura della prima metà del secolo come Dino Provenzal. Un’antologia senza nostalgie, ma utile strumento per capire il presente, modello di un modo di fare il giornalismo che non passa di moda.

Ore 16. Fresco di premio Giovannino Guareschi per la sua narrativa, Andrea Vitali presenta il suo nuovo lavoro, “Sotto un cielo sempre azzurro”, da Garzanti. Una nuova storia, sorprendente, che toccherà come sempre il cuore dei lettori. Mattia ha un nonno speciale, Zaccaria. Un tipo alto, magro, con i baffi e un vocione che fa tremare i vetri alle finestre. Da quando è venuto a vivere in casa del nipote, dividendo con lui la camera da letto perché altro posto non c'è, le cose sono cambiate da così a così. Per Mattia la noiosa vita di figlio unico è come se avesse ingranato la quarta e... via nei boschi a imparare i versi degli uccelli e il modo che usano gli alberi per comunicare fra di loro, a cercare castagne o a raccogliere ciliegie arrampicati sui rami. E la sera, aspettando di addormentarsi, il suono della voce del nonno che racconta storie incredibili di luoghi e persone mai sentiti prima. Un paradiso! Con un sacco di verde intorno e un cielo sempre azzurro. Una mattina, però, quando si sveglia, Zaccaria non sembra più lo stesso. È serio, nervoso, e non si capisce di cosa stia parlando. La diagnosi del medico non lascia dubbi: non si può più tenerlo lì. E per Mattia il mondo intero sembra crollare di colpo. Possibile che il nonno sia così grave e non si tratti invece di uno dei suoi scherzi? Oppure è entrato in una realtà tutta nuova che si apre solo davanti agli occhi di chi la sa vedere?

Ore 17. Lo scrittore Guido Conti presenta, per Libreria Ticinum Editore, una importante novità editoriale Cesare Zavattini a Milano, (1929-1939) Letteratura, rotocalchi, radio, fotografia, editoria, fumetti, cinema, pittura. Guido Conti racconta i dieci anni di Cesare Zavattini a Milano. Un’opera fondamentale che contiene decine di testimonianze, polemiche, articoli e testi mai raccolti in volume, con oltre 340 immagini, perché il Novecento si racconta non solo a parole. Za diventerà “il padrone di Milano” intrecciando la propria esperienza con giovani di grande talento come Attilio Bertolucci, Pietro Bianchi, Giovannino Guareschi, Bruno Munari, Carlo Bernari, Vittorio Metz, Giovanni Mosca, Giorgio Scerbanenco, Raffaele Carrieri, Salvatore Quasimodo... Un libro che ridisegna il modo di guardare il secolo passato e la figura del critico letterario, e impone una seria riflessione sul canone novecentesco da trasmettere alle future generazioni.

Ore 18. Chiude la giornata di sabato la presenza di una grande studiosa di livello internazionale Chiara Frugoni, autrice di studi e libri sull’arte e la cultura nel medioevo, che presenterà il suo nuovo libro Paradiso vista inferno, buon governo e tirannide nel Medioevo di Ambrogio Lorenzetti edito da Il Mulino. Affianca l’autrice un altro importante studioso, Giuseppe Polimeni, che introdurrà la professoressa. Un incontro davvero da non perdere. Nel Medioevo il diritto all'immagine appartiene soprattutto ai protagonisti del mondo religioso, della Chiesa come delle Sacre Scritture, o a grandi personaggi laici e famosi. Con gli affreschi di Palazzo Pubblico a Siena Ambrogio Lorenzetti ci propone una straordinaria novità, rappresentando gente comune, senza storia. Ad essa per la prima volta è affidato il compito di illustrare la ridente vita in città e in campagna assicurata dall'ottimo governo dei Nove. Non importa che la realtà, ben diversa, fosse fatta di carestie, rivolte, corruzione. Nella prestigiosa Sala dei Nove i cittadini e i contadini senesi del tempo - siamo intorno al 1338 - vedono raffigurata una città orgogliosa dei suoi splendidi palazzi, una lieta e fertile campagna dove vecchi e giovani, donne e bambini, e poi artigiani, mercanti, nobili e intellettuali, contadini e pastori sono partecipi di una convivenza operosa e felice. È il trionfo del Bene Comune, e della guida illuminata dei governanti cittadini. Dove invece ognuno tende al bene proprio ecco infuriare un corteo nefasto: anarchia, violenza, distruzione, soprusi, guerra. Un capitolo vivo di storia medievale, ma non solo: additando il pericolo della Tirannide e le sue conseguenze, questo grande manifesto politico ha parlato a tutte le epoche, e oggi parla a noi con voce particolarmente forte.

Per chiudere in bellezza un brindisi con i vini dell’Oltrepò Pavese. Tutti gli incontri sono a ingresso libero.

Info: Libreria Ticinum 0383 – 212285 info@libreriaticinumeditore.it

Programma Un Castello di libri 2019

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