Raccolta firme per proposte di legge di iniziativa popolare, referendum, petizioni

Ultima modifica 10 aprile 2024

Presso l'ufficio elettorale, sito in via Rosselli 20, è possibile sottoscrivere eventuali proposte di legge/referendum/petizioni.

COME ADERIRE ALL’INIZIATIVA

Per sostenere la raccolta firme, i cittadini iscritti nelle liste elettorali dovranno recarsi presso l'Ufficio Elettorale del Comune di Voghera, negli orari di apertura al pubblico e muniti di idoneo documento di riconoscimento.

Ai sensi dell’art. 33 del DPR 445/2000, sono equipollenti alla carta d'identità il passaporto, la patente di guida, la patente nautica, il libretto di pensione, il patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici, il porto d'armi.

Non è necessario essere residenti a Voghera.

ORARI: è possibile firmare dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.15

Per altri orari, occorre prendere appuntamento scrivendo una e-mail a elettorale@comune.voghera.pv.it o telefonando allo 0383-336429 o 0383-336447.

 

Raccolta firme per proposte di legge di iniziativa popolare attualmente attive:

 

- PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE "DIRITTO ALL’AUTOPRODUZIONE DEL CIBO" - termine 30 giugno 2024

Nella costituzione della Repubblica Italiana, al Titolo III (Rapporti economici), all’articolo 44, si aggiunge il seguente: “Terzo comma. “Tutti i cittadini e i soggetti residenti nel territorio della Repubblica hanno il diritto assoluto e irrinunciabile di coltivare la terra e di allevare animali sul suolo di proprietà, senza scopo di lucro, per il soddisfacimento dei bisogni alimentari propri e della propria famiglia.” 

Per maggiori informazioni sull'iniziativa è inoltre possibile consultare il sito internet al seguente link https://www.liberiinveritate.it/10-gen-24-video-istruzioni-per-raccolta-firme

 

- PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE "DIRITTO ALLA LIBERTA’ DI PAGAMENTO IN CONTANTI" - termine 30 giugno 2024

All’art. 1277 del codice civile (Debito di somma di danaro), si aggiunge il seguente: “Comma 3: “L’estinzione delle obbligazioni pecuniarie può sempre avvenire mediante pagamento in denaro contante”.

Per maggiori informazioni sull'iniziativa è inoltre possibile consultare il sito internet al seguente link ISTRUZIONI PER RACCOLTA FIRME. (liberiinveritate.it)

 

- PROPOSTA PROGETTO DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE "STOP ALL’INDOTTRINAMENTO GENDER NELLE SCUOLE" - termine 30 giugno 2024

 Nella costituzione della Repubblica Italiana, al Titolo II (Rapporti etico-sociali), all’Articolo 30 si aggiunge il seguente: “comma 2-bis: Le scelte relative all’educazione e all’istruzione dei figli minori in ambito religioso, morale, scientifico, sanitario, politico e affettivo-sessuale spettano in ultima istanza al padre e alla madre, i quali pertanto potranno sempre negare il proprio consenso all’insegnamento all’interno della struttura scolastica di teorie contrastanti con i loro principi e convinzioni morali”.

Per maggiori informazioni sull'iniziativa è inoltre possibile consultare il sito internet al seguente link: https://www.liberiinveritate.it/10-gen-24-video-istruzioni-per-raccolta-firme

Locandina 

 

- “DIRITTO ALLA VITA, REDDITO DI MATERNITÀ, SOSTEGNO AI SOFFERENTI” - termine 30 giugno 2024

Visti gli articoli 1, 3, 29 e 37 della Costituzione repubblicana, oltre al testo del giuramento di 
Ippocrate fondante la professione medica, la seguente legge dispone quanto segue:


Art. 1: La Repubblica riconosce il diritto universale e inalienabile di ogni essere umano a nascere, 
fermo restando il diritto di ogni gestante alle cure necessarie alla tutela della propria vita, anche 
laddove comportassero come effetto indiretto la morte del nascituro. Per le madri cittadine italiane 
prive di sostegno economico è previsto su richiesta un reddito di maternità di mille euro al mese 
per i primi otto anni di vita del figlio, rinnovabili alla nascita di un secondo figlio, vitalizi alla 
nascita del quarto figlio o di un figlio disabile.


Art. 2: La Repubblica riconosce il diritto universale e inalienabile di ogni essere umano, una volta 
concretizzato il suo diritto alla nascita, a non essere mai e per nessuna ragione soppresso. Al 
disabile grave sono garantiti le cure e il sostegno economico per far concretamente fronte alla 
propria condizione.


Art. 3: Coloro che esercitano la professione medica non possono somministrare, neppure se 
richiesti, farmaci mortali e similmente a nessuna donna possono fornire supporto chirurgico o 
farmacologico (fatta salva l’eccezione prevista all’articolo 1) per provocare un aborto. Chi infrange 
questa norma è radiato dalla professione medica e punito con la reclusione da sei a dodici anni.


Art. 4: I fondi per il reddito di maternità e per il sostegno alla disabilità grave, quantificati in 5 
miliardi di euro annui con risparmi da portare a riserva, sono prelevati dal cespite del bilancio 
dello Stato che prevede l’innalzamento di spesa per armamenti e difesa militare al 2% del Pil. Tale 
innalzamento, previsto in 13 miliardi di euro annui a regime, è ridotto a 8 miliardi di euro.

Per maggiori informazioni sull'iniziativa è inoltre possibile consultare il sito internet al seguente link: UNA FIRMA PER LA VITA – Sostegno alla maternità e ai sofferenti

Locandina 

 

- "RICONOSCIMENTO DELLO STATO DI PALESTINA CON CAPITALE GERUSALEMME EST" - termine 15 maggio 2024

Art.1
L’Italia riconosce lo Stato di Palestina con capitale Gerusalemme est come Stato sovrano e indipendente, conformemente alle risoluzioni delle Nazioni Unite e al diritto internazionale.
Art.2
La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Per maggiori informazioni sull'iniziativa è inoltre possibile consultare il sito internet al seguente link: https://www.associazioneschierarsi.it/palestinalibera/