Approvato il Bando per l'attuazione di interventi volti al contimento dell'emergenza abitativa e al mantenimento dell'alloggio in locazione

Pubblicato il 14 ottobre 2019 • SocialeVia F.lli Rosselli, 27058 Voghera PV, Italia

Il Comune di Voghera, in qualità di ente capofila del Piano di Zona dell’ambito distrettuale Voghera e Comunità Montana Oltrepò Pavese, ha approvato il bando per l’erogazione di contributi regionali finalizzati all’attuazione di interventi volti al contenimento dell’emergenza abitativa e al mantenimento dell’alloggio in locazione. Il Bando è valido per tutti i Comuni del Piano di Zona dell’ambito distrettuale Voghera e Comunità Montana Oltrepò Pavese: Bagnaria, Borgo Priolo, Borgoratto Mormorolo, Brallo di Pregola, Casei Gerola, Cecima, Codevilla, Colli Verdi, Corana, Cornale e Bastida, Godiasco Salice Terme, Menconico, Montalto Pavese, Montesegale, Ponte Nizza, Retorbido, Rivanazzano Terme, Rocca Susella, Romagnese, Santa Margherita di Staffora, Silvano Pietra, Torrazza Coste, Val di Nizza, Varzi, Voghera e Zavattarello.

Il bando prevede tre tipologie di interventi, le domande per l’accesso alle misure possono essere presentate dal 14.10.2019 presso il Comune di residenza.

Misura 2: sostenere famiglie con morosità incolpevole ridotta, che non abbiano un sfratto in corso, in locazione sul libero mercato Attività previste: erogazione di un contributo al proprietario, a condizione che si impegni a non effettuare lo sfratto per morosità per almeno 12 mesi, a partire dalla data della domanda di contributo, e sia disponibile a non aumentare il canone di locazione per 12 mesi. Requisiti richiesti: I nuclei familiari supportati attraverso la Misura 2 devono possedere i seguenti requisiti:

  • a. residenza da almeno 5 anni (anche non continuativi) in Regione Lombardia di almeno un membro
  • del nucleo familiare;
  • b. non essere sottoposti a procedure di rilascio dell’abitazione;
  • c. non essere in possesso di alloggio adeguato in Regione Lombardia;
  • d. ISEE max fino a € 15.000,00;
  • e. morosità incolpevole accertata in fase iniziale (fino al limite massimo di 6 mensilità).

Non concorrono al calcolo della morosità le spese per le utenze (acqua, gas e luce) e le spese condominiali. Le condizioni di morosità e di incolpevolezza dovranno essere accertate con istruttoria redatta in forma scritta da parte dell’ente. Tale istruttoria da cui emergono le condizioni di morosità e di incolpevolezza deve essere sottoscritta anche dal proprietario e dall’inquilino coinvolto. Massimali di Contributo:

  • - Fino a € 1.500 ad alloggio/contratto; 
  • - Fino a € 2.500 nel caso di disponibilità da parte del proprietario a modificare il canone in “concordato” o a rinegoziare a canone più basso.

Ai fini del riconoscimento del beneficio, l’inquilino deve sottoscrivere un accordo con cui si impegna a partecipare a politiche attive del lavoro, se disoccupato, e a sanare la eventuale morosità pregressa non coperta dal contributo. L’accordo è sottoscritto da inquilino, proprietario e un rappresentante del Comune. I contributi saranno erogati direttamente ai proprietari a seguito di sottoscrizione dell’Accordo da parte di tutti gli interessati. Non è possibile erogare il contributo all’inquilino.

Misura 3: sostenere temporaneamente nuclei familiari che hanno l’alloggio di proprietà “all’asta”, a seguito di pignoramento per mancato pagamento delle rate di mutuo e/o delle spese condominiali Attività previste: erogazione di un contributo a favore del nucleo famigliare per individuare un alloggio in locazione per soddisfare le esigenze abitative. Il contributo è volto a coprire le spese per la caparra e le prime mensilità di canone. Sono ammesse le spese per il trasloco. Non sono ammesse le spese per le utenze (acqua, gas e luce) e le spese condominiali. Non è ammesso l’utilizzo del contributo per sanare il mutuo o per sanare le spese condominiali dell’alloggio all’asta. Le condizioni di mancato pagamento del mutuo e/o delle spese condominiali e di incolpevolezza dovranno essere accertate con istruttoria redatta in forma scritta da parte dell’ente. Requisiti richiesti: I nuclei familiari supportati attraverso la Misura 3 devono possedere i seguenti requisiti:

  • a. residenza da almeno 5 anni (anche non continuativi) in Regione Lombardia di almeno un membro
  • del nucleo familiare;
  • b. ISEE max fino a € 26.000,00;
  • c. dichiarazione di incolpevolezza rispetto al mancato pagamento delle rate di mutuo e/o delle spese
  • condominiali

Massimali di Contributo: - Fino a € 5.000 ad alloggio/contratto

Misura 4 – sostenere nuclei familiari, in locazione sul libero mercato, il cui reddito provenga esclusivamente da pensione da lavoro/di vecchiaia/di anzianità e/o assimilabili, in grave disagio economico, o in condizione di particolare vulnerabilità, ove la spesa per la locazione con continuità rappresenta un onere eccessivo. Attività previste: erogazione di un contributo al proprietario (anche in più tranche), a scomputo dei canoni di locazione futuri, a fronte di un impegno a non aumentare il canone per 12 mesi o a rinnovare il contratto alle stesse condizioni se in scadenza. Il contributo è destinato a inquilini non morosi solo per il pagamento di canoni futuri. Requisiti richiesti: I nuclei familiari supportati attraverso la Misura 4 devono possedere i seguenti requisiti:

  • a. residenza da almeno 5 anni in Regione Lombardia di almeno un membro del nucleo familiare;
  • b. non essere sottoposti a procedure di rilascio dell’abitazione;
  • c. non essere in possesso di alloggio adeguato in Regione Lombardia
  • d. ISEE max fino a € 15.000,00;
  • e. sono esclusi i soggetti titolari di contratti di affitto con patto di futura vendita;
  • f. eccessiva onerosità del canone (canone superiore al 30% del reddito).

Massimali di Contributo: Fino a € 1.500 a alloggio/contratto